martedì 9 dicembre 2008

Comunicazione di servizio

Si informa la gentile clientela che per chi lo volesse, da oggi è possibile usufruire della chat creata da me (che bravo che sono!) cliccando semplicemente la parola "chat" a sinistra subito sotto la "premessa".
Buon divertimento..... anzi, buona rosolata a tutti :D

mercoledì 12 novembre 2008

L'opera è completata

Sono le 3 di notte (o mattina dir si voglia), non riesco ancora ad addormentarmi, penso e ripenso che tra poche ore dovrò sostenere l'esame per la patente della moto, che tra non molto finalmente ufficializzerò il binomio moto-conducente con un tesserino di plastica, o molto più probabilmente, ho paura di dover rimandare di un mese e un giorno l'attesa patente, magari per un banale errore.
Mi ritrovo così ad esser svegliato dal mio fido cellulare che suona puntuale le 07.35, apro di scatto gli occhi, bestemmio e mando a fare in culo chi non mi vuole bene, guardo oltre i buchini della tapparella e percepisco che fuori il sole non brilla "bene!", dico a voce roca, "la pioggia mi tranquillizza e mi porta bene", ripetendomi un po' di volte questo stupido ritornello. Mi alzo in fretta, cerco il vestiario da moto che la sera prima avevo preparato. Con i brividi di freddo corro a darmi una rinfrescata ( o scaldata) in bagno, mi guardo compiacente allo specchio, dò una strizzata di occhio a quella bellissima immagine che emana quello strano vetro liscio e riflettente, apro la porta, esco e completo il mio vestiario con gli stivali da moto e porto appresso l'immancabile set - casco e guanti-, porto anche la tuta da pioggia ed esco di casa. Lì ad attendermi c'è la mia oramai dimenticata Mondeo, entro, accendo il motore e aspetto che i suoi 4 pistoni comincino a girare senza tentennamenti (eeh già, è vecchietta... tira colpi a freddo) e faccio avanzare il mezzo verso l'autoscuola: luogo dell'appuntamento. Non vedo nessuno e già lì m'incazzo: ero convinto che ci si doveva incontrare alle 8 onde prepararsi con calma all'arrivo dell'esaminatore che presumibilmente avevo ipotizzato arrivasse alle 9, mentre invece un paio di minuti dopo il mio arrivo (08.05 circa) scorgo l'istruttore che sta parcheggiando la sua macchina, scende e tutto trapelato, tira 4 porconi perché nel suo tragitto aveva incrociato un incidente che gli aveva fatto perdere un mucchio di tempo, così mi informa anche che l'esaminatore deve venire proprio per le 8 e che deve ancora piazzare i birilli. Mi chiede di dargli una mano e io ovviamente lo assecondo, quindi prende la macchina dell'autoscuola, mi fa accomodare e ci dirigiamo di tutta fretta verso il parcheggio ove di solito ci esercitiamo con i birilli, intanto mi rendiconta le sue dissavventure mattutine, il tutto ovviamente nel mio più bel rincoglionimento mattutino e interesse di vita rasente lo zero. Lo guardo ad alternanza, gli vorrei dire che non me ne frega un cazzo ma evito simili sgarbataggini, sicché arriviamo a questo benedetto parcheggio, in cui incontro anche un personaggio mai visto agli "allenamenti" del sabato pomeriggio: un croato introverso, ma vabbè chissenefrega, manco mi ricordo la sua faccia. Intanto l'istruttore prende i birilli dall'auto e comincia a piazzarli qua e là, vorrei dargli una mano ma non ho la più pallida idea di come posizionarli, così nell'atteggiarmi con finti messaggi al cellulare, ispezioni all'orrizonte a 360°, muovere i coni come pedine degli scacchi e varie che al momento non mi sovviene, il buon ragazzo piazza tutti i coni disponibili, ringraziandomi per aver piazzato una decina di birilli in fila (che credevate, che sia un fannullone?). Corre a prendere la moto in un garage vicino e il Signore ha deciso: "-che pioggia sia!"- dunque m'incammino verso quella scatolina di Pegeout 107, bestemmiando prendo le cianfrusaglie che avevo buttato sul sedile posteriore e prendo la tuta antipioggia che m'erò saggiamente portato appresso, mi infagotto come si deve e manco finito di sistemarmi che già lo vedo arrivare con la moto. "Quando ti comoda sei un razzo, eeh?" Ho borbottato alle sue spalle, dato che di sabato, solitamente per prendere quella sega di moto, ci sta una vita. Vabbè, velocizzo le mie operazioni di rito e m'appresto ad avvicinarmi al mezzo messomi a disposizione, mi invita a provare finchè posso perchè lui ora va a prendere l'esaminaTRICE e poi si comincia subito.
Altre bestemmie si aggiungono al mio rosario nel constatare che colui doveva giudicare la mia guida fosse na donna (remore anche di 8 anni fa, in cui all'esame pratico con la macchina, una STRONZA mi fece guidare per ben 40 minuti nelle vie più stronze e incroci altrettanto idioti fino a condurmi allo sbaglio che da lì generò la mia bocciatura).
Percepivo che gli avvenimenti stavano scorrendo troppo velocemente e forzatamente, ciò non mi garbava, così la tensione saliva. Comunque non mi lascio prendere dal panico, faccio un cenno al mio collega croato se vuole provare lui per prima il percorso, ma esso con aria abbastanza da menefreghista, mi cede il posto. "Tanto meglio", penso tra me e me, così accendo la moto per andare a posizionarmi all'inizio del percorso. Il tempo stringe e il motore della motocicletta è freddo, per cui quando accelero tende a morire, giù altre bestemmie, quindi provvedo a scaldarla con delicatezza e garbo, dando di manetta e portando la lancetta del contagiri tra i 5.000 e i 10.000giri al minuto, con mia grande soddisfazione ho appurato che in pochi istanti il mezzo è pronto per essere usato. Mi posiziono per bene sul punto di partenza e fisso per alcuni secondi, da fermo, il percorso da intraprendere, accelero dolcemente senza esitazioni e comincio ad inanellare i primi birilli che formano lo slalom, per poi passare all'8, poi al corridoio stretto da percorrere a velocità bassissima e infine al punto finale: ove bisogna fermare la ruota anteriore del motociclo al centro di questo quadrato disegnato con i coni. Se non altro mi tranquillizzo subito: il feeling con il mezzo e il percorso è pressoché ottimo, così di gran zelo m'accingo a ripetere l'esercizio per un paio di volte, fino a che, preso dalla compassione dell'osservare con la coda dell'occhio quel povero aspirante depresso, decido di prestare il mezzo all'apatico slavo, che, dal canto suo, aveva in mano un caschetto da bicicletta, una faccia da allegria portami via... e tanta voglia di fare del bene. Nel mentre si va a posizionare, intravedo arrivare la macchina dell'istruttore con dentro l'esaminatrice, subito mi viene da ridere, forse per il fatto che il poverino non ha avuto manco il tempo di provare il percorso, perdipiù sapendo che l'esemplare in questione, poco prima di chiedergli se voleva provare per primo lui l'esercizio, mi disse che i birilli li aveva "fatti" solo una volta nella vita, quindi secondo una sua logica, non c'era bisogno di provare disperatamente l'esercizio.
Nel frattempo arriva anche un terrone che è discretamente simpatico e vispo, ci si scambia il saluto, si battuteggia un pò e l'esame ha inizio. Il primo ovviamente sono io, mi piazzo il casco, i guanti, ascolto le minchiate dell'esaminatrice che a quanto pare dovevano essere tali, dato che non mi ricordo una parola di quello che m'ha detto, ricordo solo che stava parlando mentre io mi stavo dirigendo al punto prestabilito. Mi fermo, osservo l'orrizzonte come avevo fatto in precedenza, con la differenza che dalla parte opposta ci stava una gracile donzella in là con l'età, che con la mano mi fa cenno di iniziare. Faccio un pò di sospance e poi l'accontento: rilascio leggermente la frizione, doso l'acceleratore e mi libero dei birilli delineanti lo slalom con una maestria degna di nota, mi accingo a fare l'otto e a metà esecuzione dello stesso, ho una leggera esitazione che stava per costarmi, un po' anche grazie alla tensione, il piede a terra, allora da buon professionista, accelero un pochino a frizione premuta, affinché successivamente possa giocare con la leva d'innesto, il giochino funziona e riprendo l'equilibrio precario quindi mi appresto ad affrontare il corridoio stretto a bassa velocità, per poi tirare un'accelerata passando in seconda marcia e andarmi ad arrestare al punto di frenata senza sgarrare il punto d'arresto. Mi riesce tutto, da buon presuntuoso stronzone, faccio inversione di marcia e raggiungo la mia amata esaminatrice a suon di gas spalancato, fermo la moto, mi tolgo il casco e lascio spazio all'amicone introverso croato. Nel frattempo che tiro un paio di sguardi soddisfatti al terrone, ah no, il terrone era andato a vedere se a casa sua aveva il foglio rosa (se l'era dimenticato, anzi.. non sapeva manco se ce l'aveva), sennò l'esame lo vedeva solo da spettatore....
Dicevo quindi: ho strizzato l'occhio all'istruttore tutto felice e nel frattempo il buon croato dava lezioni di classe a tutti noi: parte e comincia a fare lo slalom a mò di ubriacone rissaiolo, salvo poi abbattere l'ultimo birillo, che ahimè per lui, gli è valsa la bocciatura . Se non altro l'esaminatrice è stata molto affettuosa nei suoi confronti: "ha il foglio rosa che le scade a Febbraio 2009, ha tutto il tempo di esercitarsi.. cosa è venuto a fare qui... avevo paura cadesse dalla moto, ma è possibile?!!!" mentre il poverino è solo riuscito a dire, nel mentre era ancora in sella al mezzo "posso provare un altro giro?" Con l'ovvio sfanculizzo della tipa e quasi anche dell'istruttore.
Il croato se ne va e forse non ha manco capito cosa ci faceva lì, però sembrava più sollevato di prima, il terrone è stato dato per disperso, quindi a me toccava la fatidica prova su strada. Mi rimetto i guanti e il casco, poi rimembro che dovevo mettermi l'auricolare ed emano un lamento di dimenticanza, sennonché la tipa mi dice che non c'è né bisogno e mi spiega molto semplicemente il percorso da fare, che è molto breve e semplice. Già mi sento sollevato ed inizio quasi a ridere, ma, dato che la sfiga è sempre in agguato, cerco per superstizione di mantenere le gioie alla fine dell'esame. Salgo in moto, mentre istruttore ed esaminatrice fanno altrettanto entrando in auto, stranamente mi ricordo anche di dare un tocco agli specchietti retrovisori, la tipa mi rompe nuovamente i coglioni dal finestrino dicendomi che oltre alla prova di abilità, devo stare anche attento alla segnaletica, le rispondo con un "ok" da scaricatore di porto e le chiedo se vuole che parto, mi fa cenno di sì e mi accingo al primo stop, ove, se dio vuole, mi fermo ed appoggio il piedino, metto la freccia a destra, sguardo flemmatico a controllare non ci siano veicoli da sopraggiungere e parto verso la destinazione a me proposta. Noto con piacere che per la strada non c'è anima viva e mi sento davvero rilassato, l'unico semaforo che incrocio gli si accende la luce gialla quand'ero ancora abbastanza distante, così mi ha evitato decisioni sofferte (passo o non passo?), mi fermo, controllo sugli specchietti se c'è la macchinina gialla e piazzo la freccia a destra, dato che dovevo svoltare, viene il verde, parto senza tentennamenti, percorro un breve rettilineo, faccio due curve e sono arrivato a destinazione: all'autoscuola, parcheggio sulla destra (con la freccia inserita ovviamente) e sotto al casco iniziano i festeggiamenti, con prima una frase d'obbligo "non mi freghi... stronza ah ah ah !!"). Mi fermo, mi volto per vedere i risvolti dell'accaduto e sento la tipa che mi sussurra "venga dentro che le do la patente". "Ben fatta ciccio", ho detto dandomi una pacca sulla spalla in segno di congratulazioni, l'umore è felice ma al contempo stesso freddo e distaccato, come fosse ovvio un mio risultato positivo, mi svesto del mio abbigliamento da motociclista e mi accingo a firmare le scartoffie del caso. D'un tratto, la tipa si ricorda dell'esistenza del terrone e chiede all'istruttore cosa bisogna fare, lui lo chiama al cellulare e ovviamente non risponde, la tipa molto interessata alle sorti del ragazzo, informa l''istruttore che va a fare un salto in farmacia e nel frattempo l'omino, una volta al di fuori della portata audio della nobildonna, porcona un paio di poesie per la figura di merda fatta con il croato e il terrone. A me non me ne frega niente e annaspo un paio di sospiri di incoraggiamento, fino a che, nel mentre scambio un paio di battute con una fanciullina bella ed abbronzata (gergo berlusconiano ndr) che era venuta per sostenere l'esame pratico dell'automobile, Paolo (l'istruttore) mi chiede se per cortesia gli vado a dare un'occhiata al parcheggio in cui abbiamo posizionato i birilli, onde evitare li rubino (ma chi cazzo vuoi che rubi dei coni di plastica!! dio ppp!!!).
Mi rimetto tutto l'ambaradan, riprendo la moto dell'esame e m'accingo a guidarla a modo mio verso il parcheggio dei coni. Difatti non più tardi di 15 secondi dalla posizione in cui avevo lasciato quel povero mezzo, mi ritrovo già a fare derapate d'accelerazione e frenate con la ruota posteriore bloccata, onde bullarmi di cotanta bravura. Già sono gioioso all'apprendere che la patente era nel mio taschino, perdipiù sentire il mezzo che va per i cazzi suoi in derapata, mi fa ululare di piacere. Peccato che la strada è davvero poca e infatti raggiungo di gran furia la zona birilli, ove intravedo il terrone che aspetta con ansia la sua prova. Mi immetto dentro al parcheggio, tiro un'accelerata così violenta che per poco non casco a terra, la mia preoccupazione principale comunque rimane quella di avvisare il caliente meridionale che lo stanno cercando in lungo e largo, lui annaspa le solite terronate e lo invito a telefonare all'autoscuola, il numero ovviamente non ce l'ha, così lo chiede a me, così poi chiama l'associazione a scopo di lucro che naturalmente non risponde perchè erano intenti a fare l'esame alla fanciulla abbronzata, e di conseguenza in ufficio non c'era rimasto nessuno (eeeh già.... i signori titolari vengono alle 9, mica scemi). Il terrone lì per lì sta per sclerare di supposizioni, il che francamente, per quanto bene relativo gli voglio, ad un certo punto il mio interesse per la situazione è andato drasticamente in calando, quindi comincio a pensare ai cazzi miei e le uniche cose che ricordo è che mi disse di voler andare di persona all'autoscuola dando a me il suo numero di cellulare affinché lo chiamassi se essi si facevano vivi da me, poi lui è andato di persona all'autoscuola e lì devono aver risolto, almeno penso, non lo so e non me ne interesso francamente, fattostà che dopo 5 minuti è tornato a deliziarmi con la sua compagnia. intanto chiamo la mamma al telefono, le dico che ho la patente in mano, mi blatera le solite cose da mamma mentre di fronte a me ho il terrone che mi sta dicendo qualcosa (ma non vedi che sono al telefono??!!), tutt'ora non ho ancora capito cosa vuole da me. Fattostà che il duo dell'autoscuola sono arrivati al parcheggio, di conseguenza fanno sto benedetto esame al terroncello e una volta toccatagli la prova su strada pubblica, provate ad indovinare a chi è stato chiesto di tenere da guardia ai birilli, anzi no, visto che c'era anche di raccoglierli e metterli via??? A me!! ovvio... così mi ritrovo a raccogliere una miriade di coni con l'ausilio di borbotti blasfemi, poi mi siedo sul marciapiede e aspetto con quegli affari di plastica in pila l'arrivo di lord signori, fino a che, dopo una decina di minuti al massimo, mi vedo arrivare il terronazzo e il solo istruttore dietro, l'amico mi strombetta un paio di volte e mi fa presagire un suo successo, e così è. L'istruttore mi raggiunge con la macchina, mi ringrazia per l'ennesima volta mentre mette i coni nel bagagliaio (sì sì , non ha chiesto a me di caricare i coni nel baule) e andiamo ad aprire il cancello automatico del garage, onde permettere al tipo di parcheggiare la moto, torniamo tutti e 3 indietro con la macchina dell'autoscuola ed entriamo in ufficio. Ci si scambia un paio di battute, firme e fotocopie, salvo poi incastrare i candidati neopatentati con la richiesta di 20 euro per l'esame di guida (cazzo... io avevo pensato di fuggire con la scusa dell'euforia ed invece m'hanno fregato).
Almeno ho rimediato un caffè offerto insistentemente dal terrone. E' stata una bella mattinata grigiosa... ed ora finalmente mi godrò la mia grigiona a pieno regime :)

martedì 7 ottobre 2008

La mia prima moto (ultima parte)



Sicché qualcuno cercava (inutilmente) di gufarmi augurandomi la prematura morte, quest'oggi ho avuto finalmente l'occasione di guidare la mia formidabile motocicletta. Risolti i problemi burocratici che m'hanno comportato una notevole perdita di tempo, finalmente oggi ho provato la mia meravigliosa creatura. Le sensazioni sentite sono state tutt'altro che confortanti: paura, cago, frustrazione. Risolti però con una cinquantina di chilometri, dopodiché ho cominciato a prenderci gusto e, con grande stupore, alle spalancate di gas mi sono emozionato all'inverosimile, non mi pareva vero! Tira come una bestiaccia, fatico a tenermi sugli semimanubri e nel mentre ho una certa paura, mi ride così tanto il culo, che non posso fare a meno di sorridere estasiato nel mentre oramai sono già in completa decelerazione. Il motore ronza fino a farmi solleticare le orecchie, il vento che aumenta d'intensità in proporzione alla velocità, mi fa capire che ho sotto le natiche una belva che vuole farmi divertire, io non voglio deludere la mia bestiolina e lascio, seppur per pochi secondi, che mi porti come solo lei può fare, verso l'orgasmo della velocità. Tutto mi appare vibrato, non vedo un cazzo, ma chissenefrega.... sto sfidando me stesso e ciò mi alletta assai.
Fattostà che tutte le congetturazioni fatte all'inizio, sono perlopiù andate in fumo: infatti non ho raggiunto la velocità della luce e non mi sono cimentato in pieghe da paura. Poco male, domani è un altro giorno ed intendo viverlo alla grande con la mia bestiolina!
Quello che è certo è che ho tantissimo da imparare partendo dal niente, ma prometto che darò anima e corpo per essere degno di tale meraviglia ciclistica.

martedì 16 settembre 2008

La mia prima moto (parte prima)

Il racconto verrà diviso in due parti: la prima narrerà le emozioni che sento prima dell'acquisto della moto, la seconda dopo la tanto sospirata prova su strada.

Orbene, dopo la mia adolescenza in cui a partire dai 17 anni ho cominciato a bramare insistentemente la mia prima automobile, ora a distanza di 8-9 anni, per la prima volta in assoluto, ho deciso di comprarmi una moto. L'emozione è inenarrabile: al solo pensiero di guidare il motociclo che arriverà non più tardi di Giovedì, mi scende qualche lacrimuccia di gioia e mi percorrono brividi più o meno intriganti che partono dalla mia testa e vanno a finire sul fondoschiena. Per realizzare questo sogno, ho combattuto psicologicamente contro tutti, a partire dai miei colleghi di lavoro, che al raccontar loro la mia decisione, mi hanno caldamente sconsigliato l'acquisto del motoveicolo, per finire ai miei genitori, con mia madre che dapprima ha trattenuto il pianto (lei sa come guidavo la macchina da giovincello e sa benissimo che vado oltre il limite se mi prende la carica di adrenalina) e successivamente mio padre, che da quando gli ho detto la terribile notizia, non parliamo più di alcun tipo di motori.! Ma vado avanti, e se anche sono consapevole dei miei limiti tecnici e soprattutto psicologici, ho realizzato abbastanza bene i pericoli in cui andrò ad imbattermi.
Più che altro ho una sorta di equilibrio caratteriale, ove per condurre il mezzo con sicurezza e velocità, devo controllare correttamente le mie emozioni e non lasciarmi andare, perché sennò scatta in me una molla molto pericolosa che mi porta all'agonismo più puro: ove mi toglie via la normale paura della velocità a favore del rischio a lotteria, cioè vale a dire "o la va o la spacca".
Agli inizi con la macchina, ho avuto questi problemi, vuoi per la novità in se, vuoi perché ero nettamente più immaturo e spericolato. Ora so che con la moto i margini d'errore saranno molto più difficoltosi, però ho alcune esperienze di incidenti scampati (con l'auto, sia chiaro) e un'età da UOMO. Inoltre con l'enorme esperienza conseguita con l'automobile, ben 310.000km in 8 anni, credo di essere perlomeno in grado di valutare per bene le condizioni del traffico in generale e capire dove e se possibile dare le tirate. Resta comunque inteso che il gas spalancato come dico io, lo farò in qualche pista, cosicché possa davvero trarre degli insegnamenti utili al mio modo di guidare, inoltre sarà mia intenzione affidarmi ad un istruttore, che male non fa.
La prima parte è finita, la seconda verrà scritta dopo la prova vera e propria... se il racconto non andrà avanti, vuol dire che qualcosa è andato storto. Tuttavia, man mano che passano gli anni, sono sempre più convinto del detto: meglio un giorno da leone che cento da pecora!!!
Ah per la cronaca, la moto è una Kawasaki Ninja ZX6-R del 2004

martedì 29 luglio 2008

Tizio Anonimo e Silvano Z., sono la stessa persona?

Ebbene sì, un tempo usavo uno pseudonick molto carino: TIZIO ANONIMO. Come puntualizzai nel post Yolanda alla riscossa, tra le altre cose, feci notare che gestisco un blog appositamente creato per insultarsi e sfogare le proprie frustrazioni, e che viene ospitato nella piattaforma blogspot, ebbene ora posso dire che tale sito si chiama: IL BLOG DELL'ARMONIA.
Come avrete avuto modo di osservare, in quel blog non mancano chilometrici papiri di idiozie e pulpiti di ogni tipo, quindi resomi conto, con senno di poi, del tenore intellettuale dei miei post e dei rispettivi commentatori, ho deciso d'abbandonare quei temi e quell'utenza, per cercare di dedicarmi ad argomenti leggermente più costruttivi. Ovviamente se avessi comunicato il nome di questo nuovo blog, non avrei fatto altro che spostare quella clientela dal vecchio al nuovo e non avrei potuto intraprendere una discussione seria con chiunque avesse voluto intervenire commentando i miei articoli, dato che sarebbe stato sommerso da centinaia di scemenze (vedi i commenti nel post LA TRASPARENZA DI GRILLO).
Il destino però, (tramite una donzella tremendamente stupida), ha voluto informare tali pargoli, che TIZIO ANONIMO si è tramutato in Silvano Z. e che gestiva un altro blog, poi il resto è venuto da se: sono arrivati e hanno cominciato a digitare i soliti messaggi con le risate precompilate e gli abituali "rinfacci" adolescenziali.
Quindi mi si chiederà: sono stato un falso? Un bugiardo? No, assolutamente, perché i miei amici più intimi e le persone a cui tengo, sapevano esattamente dove e come interagire con me e con il mio nuovo sito. Volevo solo evitare di portarmi appresso persone stupide e desideravo far in modo di non riempire lo spazio commenti con oltre 300 messaggi idioti e di nessun valore culturale ed intellettuale. Ma a quanto pare non ci sono riuscito.

Chissà che non ricomincio tutto dall'inizio :)

lunedì 7 luglio 2008

L'odio è un sentimento

Mi arrivano molte e- mail di conoscenti, che mi rimproverano per il fatto che non elimino i commenti spazzatura da codesto blog.
Capisco appieno le loro motivazioni e mi spiace un sacco se a leggere i vari commenti dopo un mio post, in realtà di messaggi sensati ce ne siano ben pochi. Persino io trovo molto fastidioso dover far fare 500 giri di rotella di mouse per scorrere via le pubblicazioni inutili che molti amano fare.
Tuttavia, il mio sogno è poter osservare e apprezzare appieno le "potenzialità" di ogni tipo di persona, sia in un contesto reale che in quello virtuale, quindi lasciandogli carta bianca sul modo in cui egli voglia postare i suoi messaggi, a mio giudizio lo esorto a comportarsi il più spontaneamente possibile.
Se ad esempio mi mettessi a cancellare tutti quei commenti chilometrici degli anonimi o le varie offesone della pazzoide che è ancora convinta essere lei l'offesa, priverei al pubblico, di vedere con i loro occhi i vari atteggiamenti dei commentatori qui presenti. Poi sono fermamente convinto che ognuno si fa l'idea che gli pare più opportuna e con il mio modo di moderare i commenti, non influenzo minimamente i giudizi altrui.
Però prenderò un impegno da ora in poi, dato che sin d'ora non ho cancellato nemmeno un commento in vita mia: se mai dovessi incappare in messaggi "doppione", sarà mia cura eliminarli per cercare di snellire un po' lo spazio commenti... che dovrebbe essere di tutti ed invece spesso e volentieri non lo è.
Alla fine vorrei ringraziare Google AdSense... che dopo il mio duro operato mi ha premiato con ben 1.69euro, per avergli concesso di pubblicare le loro stupide pubblicità !!

domenica 4 maggio 2008

La trasparenza di Grillo



Al giorno d'oggi, Grillo con il suo blog si sente così importante da sparare assurdità senza avere un minimo di ritegno. Il post in questione è di un'iralità inverosimile. Già dal titolo - La colonna infame - si evince quanto il comico tremi al solo pensiero che un qualunque cittadino possa poter constatare di persona quanto il comico dichiari di guadagnare. Dopo, magari, si venga a scoprire che forse non è appostissimo con la dichiarazione dei redditi. Ovviamente è una mia personalissima supposizione, basata sul niente, però è altrettanto chiaro che tale enfasi rabbiosa mi lasci alquanto sospetto. Parliamoci chiaro: che lui dica di pagare le tasse, per me non vuol dire niente, perché la sua parola vale come quella di qualunque altro, che poi abbia uno stormo di esagitati che lo difendano anche in situazioni disperate, poco m'importa. Ma andiamo analizzare punto per punto, ciò che scrive nel suo blog:

"I rapimenti di persone saranno facilitati, il pizzo potrà essere proporzionato al reddito dichiarato. La criminalità organizzata non dovrà più indagare, presumere. Potrà andare a colpo sicuro collegandosi al sito dell’agenzia delle entrate."
Anzitutto non credo ci siano tutti questi benefici per i sequestratori, perché suppongo che per organizzare un rapimento e capire chi rapire, bisogna ingegnarsi in complessi algoritmi: ad esempio osservare ad occhio nudo il tenore di vita della persona interessata? (auto, casa, lavoro, etc etc) Chissà, misteri della vita... ma quello che è certo è che molto probabilmente il malcapitato sarà conosciuto, almeno a grandi linee. Quindi a "colpo sicuro" ci va già, ed inoltre, forse non tutti sanno che se avvisi la polizia di un avvenuto rapimento, gli stessi di norma bloccano i conti correnti dei famigliari. Oltretutto a quanto mi risulta, basta andare all'agenzia delle entrate per avere informazioni di quel tipo. In breve, per una volta nella vita che il governo vuole snellire la burocrazia, il buon Grillo, paladino della giustizia, ha detto che ciò non è giusto. Avrei voluto vedere se il comico aveva una lista "calda" dei redditi o quel che sia, dei governanti se non l'avrebbe pubblicata all'istante nel suo sito in nome della "trasparenza".

"
I nullatenenti e gli evasori non avranno comunque nulla da temere. Chi paga le tasse sarà punito, chi ne paga molte potrà essere sequestrato, taglieggiato, rapinato."
Per nullatenenti intende ad esempio i lavoratori dipendenti? Coloro che le tasse le pagano sicuramente dal primo all'ultimo euro? Chi paga le tasse, è semplicemente un contribuente ONESTO, chi ne paga molte vuol dire che ha tanti soldi ed è giusto che sia così, inoltre, ripeto, i grandi ricchi li vedi da altre cose, a prescindere se il loro reddito è pubblicato in un sito. Più avanti si potrà discutere quante tasse un cittadino debba pagare, ma ciò non ha nulla a che vedere con la pubblicazione dei redditi di tutti. Oltre al resto non mi risulta che tutti gli imprenditori di medio-grandi aziende, vengano quotidianamente "taglieggiati". E non mi si venga a dire che non sapendo di preciso quanto prendono lord signori, i criminali "taglieggiatori" senza il supporto del sito "incriminato", ipotizzino un compenso che si aggira attorno ai 1000 euro mensili.

"Le
rapine in villa si faranno finalmente in tutta Italia e non saranno concentrate nel Lombardo Veneto."
Aridaje... forse teme per la società gestimar :)

"
Gli
odi familiari troveranno libere manifestazioni, chi non ha concesso un prestito in famiglia e ha un alto reddito sarà finalmente smascherato."
Avere un alto reddito, non impone il dovere di prestare soldi a destra e a manca... suvvia, non siamo ipocriti. Poi personalmente, la dicitura "libere manifestazioni" mi lascia intendere ad episodi tragici, quali pestaggi o ancor peggio ad omicidi a carattere famigliare. In aggiunta: ma un parente più o meno stretto che sia, non sa all'incirca quanto prende colui il quale gli chiede un ipotetico prestito? Che poi il sito del fisco fornisce quanto reddito si percepisce all'anno, non quanto si spende per i vari vizi che ognuno ha.


"Follia, questa è follia. Dopo l’indulto che ha liberato le carceri questo ex governo di imbelli, presuntuosi e deficienti fornisce ai criminali le informazioni sul reddito e l’indirizzo di casa dei contribuenti. Pagare le tasse così è troppo pericoloso, meglio una condanna per evasione fiscale che una coltellata o un rapimento. Il rapporto fiscale è tra il privato cittadino e lo Stato e tale deve rimanere."
Noto un velato tono rabbioso in questo paragrafo, addirittura osa definire questa iniziativa una "follia", alla pari dell'indulto (non è che si pecca di slogan demagogici per incitare i soliti fanatici grillini?). Brevemente descrive il governo (ora capisco perché i grillini per la rete sono sempre così arroganti e deficienti come dice il "buon" Facci), poi passa per la ventesima volta a dire che se si pagano le tasse, si viene accoltellati. Mi permetto di aggiungere.... che palle!!! In seguito mi suona strana la frase paraculo - "meglio una condanna per evasione fiscale che una coltellata o rapimento" - Che succede Beppone? Il paladino della trasparenza ha la coda di paglia? Si sapeva già che sei carico di denaro, inutile scandalizzarsi tanto.

"Inviamo una mail al prossimo ministro dell’Economia
Giulio Tremonti perché ristabilisca le regole della convivenza civile e blocchi l’accesso a chiunque di dati sensibili privati. Nei prossimi giorni cercherò di capire chi è l’ispiratore di questa schifezza. È giusto che tutti lo vengano a sapere e che risponda delle eventuali conseguenze."
Io non inoltro proprio un bel niente, ma immagino già il tenore intellettualistico delle e-mail inviate dai suoi ammiratori più accaniti, oltretutto percepisco una sua paura nel veder affermare a titolo definitivo questa iniziativa di pubblicare i redditi on-line. Rimembriamo che si trattava del reddito dichiarato nel 2005, quando ancora il signor grillo non era "famoso" per le sue manifestazioni canore v-day. Chissà ora nel 2008 a quanto ammonta il suo reddito e sarei curioso di sapere se veramente paga tutte le tasse come fa intendere lui e come sono convinti i suoi sostenitori. D'altronde, se non erro, ha già usufruito di condoni (che anche allora li considerava reati GRAVI), quindi ha esperienza nel risparmiare. In poche parole, il mio sospetto si basa sul fatto che forse non è così voglioso di essere trasparente con il popolo internettiano nel far vedere che grazie ai V-day i suoi guadagni sono cresciuti in modo esponenziale. Che poi si meriti o meno di avere 4 milioni di euro è un altro paio di maniche, anche se per me non ha questo valore: perché ritengo che non ci sia nessun mestiere al mondo che sia così importante da essere retribuito così tanto. Se poi per giustificare la paga di Grillo si tiri fuori lo stipendio dei calciatori o quant'altro, rispondo con tutta tranquillità che più cose sbagliate, o mali dir si voglia, non creano un bene. Ma alla fine di tutto i soldi glieli date voi, non io, quindi mi tiro fuori con un bel : affari vostri.
Vogliamo un parlamento pulito? I politici devono rendere a noi delle loro malefatte? Benissimo, che Grillo dia l'esempio. Ma il comico mi sa che fa le orecchie da mercante.
Poi non capisco di quali conseguenze dovrebbe rispondere uno che si limita a mostrare quanto dichiara al fisco, pensi a lui che incita i suoi seguaci al vaffanculo e non solo.

Su una cosa ha ragione Grillo però: "la rete non la puoi fermare" e per fortuna questa situazione vale anche per il "comico".

venerdì 2 maggio 2008

Un incubo diventato realtà



Berlusconi è un uomo che non mi piace. Non mi piacciono molte delle sue ideologie, lo considero un bugiardo viscerale e un uomo spietato sotto molti punti di vista.
Il 14 Aprile, purtroppo si è avverato il mio incubo più ricorrente: ha vinto con una netta maggioranza.
Diciamoci la verità: paradossalmente forse non c'è di meglio. Il perché credo sia semplice: la sinistra ha fatto pasticci, ha avuto troppi ed inutili buonismi (specialmodo con gli immigrati), con ciò che ne ha comportato per la nazione. La gente giustamente si è tremendamente scocciata e in preda all'ormai "panico" si sono rivolti a coloro dicono di voler controllare con maggior severità l'immigrazione: Silvio, Umberto- Calderoli e compagnia bella. Di botto, dal lontano 2001 e via discorrendo fino al 2006, gli antiberlusconiani sono scomparsi dalla scena, a favore di fanatici sostenitori del cavaliere. I risultasi saltano all'istante sott'occhio: al lavoro si viene sprezzatamente definiti "comunisti di merda", d'un tratto si assiste a conversazioni in cui si incolpa solo ed unicamente la sinistra per le gravi difficoltà dell'italia, e, incredibile ma vero, operai che inneggiano alla vittoria attendendo con gioiosa speranza la normativa che prevede la detassazione degli straordinari, affinché essi possano partecipare a questo tour de force di ore e ore di lavoro, per guadagnare qualche eurino in più. Sembra quasi che non si rendano conto che lavorare 7 giorni su 7, sia una sconfitta clamorosa. Disperati da un salario che per chi ha un mutuo, non può far altro che accettare il "compromesso" più soldi - solo lavoro. Si da ancora la colpa del caro vita all'euro di Prodi, il sindacato che dovrebbe essere al servizio del lavoratore, non esiste quasi più: fa mediazioni pro-azienda, quando ci sono contratti da stipulare, inneggiano con slogan: facciamo le conquiste senza nemmeno un'ora di sciopero (e giù d'applausi), d'altro canto è anche vero che quando si sciopera, la partecipazione degli operai è sempre minore. Incredibilmente le tute blu cominciano ad avere la mentalità dell'imprenditore, senza rendersi conto che stanno perdendo tutti i loro diritti conquistati con anni e anni di sacrifici da parte dei loro predecessori.
E così, appena si comincia a colloquiare del più e del meno con un collega, e parton "slogan" -lotta dura senza paura-, si viene subito tacciati a comunisti menefreghisti ed irriconoscenti nei confronti dell'azienda che ti ha assunto, ci si sente volgarmente aggettivati a dei fannulloni e vieni visto dall'azienda come un peso da eliminare alla prima occasione ghiotta. Sebbene pensassi che tali episodi accadessero solamente nel mio piccolo, mi sono dovuto ricredere quando in tv ho visto la conferenza stampa di Montezemolo, che con grande enfasi ha manifestato il suo dissenso verso i sindacati che non rappresentano più i lavoratori perché essi "insegnano" ai suoi iscritti che l'imprenditore è il nemico dei dipendenti, e non manca di lanciare una frecciata alla sinistra radicale che è stata lasciata fuori dal parlamento.
Purtroppo temo abbia ragione: inconcepibilmente, l'operaio si preoccupa di quanti milioni di euro guadagna il suo padrone, vuoi perché ha una fottuta paura di perdere il proprio posto di lavoro, vuoi perché gli è grato perché gli da uno stipendio (come se venisse retribuito così, a titolo di beneficenza), fattostà che oramai nessuno si schiera per salvaguardare i propri ed oramai esigui diritti.
D'altronde alla tv mi tocca sentire delle vere e proprie panzane: la lega che rappresenta la classe operaia, il berlusca che rialzerà l'italia levando il bollo (250 euro all'anno???), togliendo via l'ICI sulle prime case (anche le prime villone?) e detassando gli straordinari!!! Ah, che genialità!!! Per aumentare gli stipendi, bisogna lavorare di più!!! Nessuno ci sarebbe arrivato.
Ora, per i benpensanti che affermano: "bisogna lavorare di più", li invito a farsi assumere come operaio turnista e lavorare 40 ore settimanali e prendere 1200euro di paga mensile. Perché il problema è tutto lì: a parole siamo tutti bravi a lavorare e a vivere con un migliaio di euro al mese, ma quando si tratta di passare al lato pratico, chissà perché tutti spariscono...
Il lavoro a turni è una dura fatica sotto il profilo psico-fisico, perché appunto trattasi di turni: quindi si lavora a tutte le ore e ciò è molto estenuante. E si badi bene, affermare che è estenuante non vuol dire che arrivi a casa e bofonchi qualche sbuffo, bensì ti porti una stanchezza molto accentuata per TUTTO il resto della giornata, che ti fa stare male e che ti rende molto difficoltosa la giornata. E si badi bene che con il tempo non ci si abitua affatto ad affrontare i turni, anzi ci si mette sempre più tempo a recuperare le ore perse di sonno.
Ora sfido i cari elettori del berlusconi ad alzarsi per 6 volte consecutive alle ore 5 del mattino per timbrare il cartellino entro le 6, poi mi dicano come si sentono il Sabato pomeriggio e la Domenica, successivamente con Lunedì, si parte con 4 belle nottate (se fino a sabato ci si svegliava alle 5, con l'inizio della nuova settimana si va a dormire alle 06.30 del mattino). Vorrei che tal signori provassero a farlo per almeno 8 anni come ho fatto io. Poi vediamo se codesti esseri proporrebbero la detassazione degli straordinari e se avessero la forza di andare a lavorare oltre le 40 ore settimanali. Ricordiamoci sempre (nel mio caso almeno) che la paga mensile si aggira attorno ai 1200 euro. I diritti vanno sempre più estinguendosi, con la conseguenza che i padroni si fanno pian piano sempre più arroganti, ben consapevoli d'aver sempre più il coltello dalla parte del manico. E vorrei puntualizzare che non è affatto vero che più tieni per i coglioni (scusate l'eufemismo) un dipendente, più produci. Anzi, è vero il contrario, il perché credo sia abbastanza ovvio e semplice: oramai diventa una sorta di ripicca: ove si comincia a lavorare facendo il minimo indispensabile, senza alcun "entusiasmo" e ciò comporta ad un calo produttivo e qualitativo di non poco conto. C'è anche un'altra faccia della medaglia che fino ad ora non ho sottolineato: cioè la triste realtà che i miei colleghi hanno votato berlusconi, attendendo con impazienza questa manna dal cielo, cioè questa benedetta detassazione degli straordinari. Gente prevalentemente attaccata al soldo e/o disperata, che pur di avere un paio di carte in più da 20E, sono disposti a vivere nel proprio posto di lavoro, senza minimamente tenere in conto la salute dell'organismo. E anche grazie a queste persone, che si fa credere alla società che lavorare a 40 ore settimanali siano poche. Magari gli stessi si lamentano con i sindacati che i stessi non li rappresentano? E come fanno i sindacati a rappresentare un branco di persone che difende il loro padrone e che se ne frega di solidarizzare con i propri colleghi di lavoro?
Ora i sindacati si "svegliano" e già parlano di cominciare a fare scioperi contro il caro vita. Ebbene, come intenderanno affrontare l'estenuante lotta? Facendo incrociare le braccia agli operai un paio d'ore ogni mese? Certamente sì, la cosa certa però è che non si risolverà niente e lo stipendio diminuirà sensibilmente.
Se questi sono gli amici....

domenica 6 aprile 2008

Yolanda alla riscossa

Il giorno 2 Febbraio, dopo il mio eccellente post: Il caso Yolanda Baccelliere, la signora in questione si è illusa di poter "infangare" il mio titolato nome, pubblicando nel suo modestissimo sito il seguente post: Silvano Z. e le sue menzogne. Si noti subito come lo spazio commenti sia blindato (la signora ama scrivere ma non ricevere critiche) ma non ha considerato la mia brillante professionalità nel raccontare la verità (documentando tutto punto per punto), quindi mi adopererò nel controargomentare le sue ipotetiche conclusioni - rivelazioni:

"Questo individuo mi ha cercata nel blog de La pulce di Voltaire e poi scrive un post nel suo blog dove dice che io credevo di avere trovato in lui un alleato,povero illuso io non cerco mai alleati io le mie battaglie le conduco da sola,se non conosco bene le persone,a parte uno o due blogger di cui ho pensato di potermi fidare e di cui non faccio nomi."

Quanto è sciocca!!! Io l'avrei cercata nel blog "La Pulce Di Voltaire" ? Bene, andiamo a controllare :)
Da questo link, possiamo piacevolmente constatare come Yolanda, poverina, si debba difendere da quei bruti che la insultano con maleparole e la deridono, oohhh poverina :(
Sarò un parassita, ma non posso far a meno di notare che lei soltanto ha pubblicato all'incirca 220 commenti (ho perso il conto, ve l'assicuro), e vi prego di dare una rapida occhiata alle date e agli orari in cui ha postato tali commenti:
annata 2007

Giovedì 12 Luglio
Venerdì 20 Luglio
Sabato 21 Luglio
Sabato 28 Luglio
Lunedì 30 Luglio
Martedì 31 Luglio
Giovedì 2 Agosto
Venerdì 3 Agosto
Sabato 4 Agosto
Domenica 5 Agosto
Lunedì 6 Agosto
Mercoledì 8 Agosto
Giovedì 9 Agosto
Venerdì 10 Agosto
Sabato 11 Agosto
Domenica 12 Agosto
Lunedì 13 Agosto
Martedì 14 Agosto
Mercoledì 15 Agosto
Giovedì 16 Agosto
Venerdì 17 Agosto
Sabato 25 Agosto
Lunedì 27 Agosto
Giovedì 30 Agosto
Lunedì 17 Settembre
Mercoledì 19 Settembre
Venerdì 21 Settembre
Giovedì 27 Settembre
Venerdì 28 Settembre
Martedì 2 Ottobre
Domenica 21 Ottobre
Lunedì 5 Novembre
Giovedì 29 Novembre
MARTEDì 25 DICEMBRE

Tutto questo in UN SOLO POST !
Da quel che ricordo, conobbi più nel profondo Yolanda dal commento numero 243: da lì si potrà notare come sia IO quello che ci prova con lei. Seguendo i commenti nel link che ho riproposto, vediamo la signora riprendere le sue deliranti arringhe, mentre io ricompaio al messaggio 255 ove mi si vede tutto intento a stuzzicare quella marmaglia così fanatica che tanto adoro: coloro si fanno chiamare per l'appunto "grillini", argomentando con loro, con il modo che preferisco: provocatorio ma per nulla offensivo. Poi Yolanda (casualmente) riprende con le sue pazzie fino al messaggio 270, ove si può addirittura leggere la fanciulla voltagabbana, insultare il signor Hugo Kolion, il quale deve sorbirsi calunnie e offese irripetibili (a voi ovviamente l'onore di leggere). La discussione prosegue e io scompaio dalla discussione... direi che da questo link, non noto alcuna mia avance o qualsivoglia atteggiamento che inducano la voglia di esserle amico a tutti i costi.
Ma veniamo a questo link, in cui mi si vede subito protagonista nel rispondere ad una certa Francesca, sempre con il mio solito ed indistinguibile impeto. Ma riecco spuntare per l'ennesima volta la protagonista di questo racconto, la stessa che con gran vanto informa l'intero web che lei è felicemente fidanzata con un uomo e ci convive pure, difatti per rafforzare queste sue dichiarazioni, ha pensato bene di riprendere a litigare per l'ennesima volta con il signor Hugo. Nel frattempo compaio al messaggio 24 per scusarmi con la signorina Francesca (datato Sabato 1 Dicembre 2007, data non mente), perché ho ritenuto d'aver usato del sarcasmo ingiustificato, pensate voi quanto sono cattivo :)
Intanto sfido sempre la signora Yolanda a linkare in questo sito uno spazio web dove dimostri che io cercavo tale signora.

"Il poveretto scrive nel suo blog che sarebbe stato obbligato ad aprire un account su my space,cosa assolutamente non vera,non è stato affatto obbligato, è venuto lui su quel blog a piangere per la censura,io gli dissi che se voleva parlarmi visto che non ero sempre su La pulce di Voltaire,gli lasciavo l'indirizzo del mio spaces visto che era l'unico spazio che avevo,ne mi andava di dargli la mia mail."

Ho scritto che ero obbligato ad iscrivermi al blog per vedere i contenuti, non che sono stato obbligato a vedere i contenuti. Così come è vero che lei mi ha dato l'indirizzo del suo blog, cosa per altro che io non ho assolutamente MAI chiesto, ma da buon marpione ho solo accettato con i rituali ringraziamenti di buona educazione.

"Il povero falso,dice che io sarei stata bannata nel blog di Grillo,perchè avrei postato in continuazione commenti sui microchip,cosa più falsa non poteva affermare il povero malato,perchè all’epoca in cui lui è approdato sul blog di Grillo,prima di tutto io non postavo più,seconda cosa,non ho mai postato commenti sui microchip e anche il mio spaces l’ho aperto dopo la mia permanenza sul blog di Grillo e ho iniziato ad interessarmi di microchip,solo dopo la permanenza nel blog di Grillo,quindi come fa questo malato e bugiardo ad affermare una tale falsità,non conoscendomi e non avendo trovato nessuna prova di quello che dice,nel blog di Grillo?Se cercate nel blog di Grillo infatti non ci troverete un solo commento che parli di microchip scritto da me,ci sono altri commenti ma non quelli,che strano eh!Non ho mai scritto nulla sulle scie chimiche sul blog di Grillo e su questo infatti l’infame silvano z.mente ancora spudoratamente."

Uhm, vero vero, impossibile che la signora in questione abbia postato commenti su microchip con la stessa sequenza temporale come proposto nel link da me fornito, che riporta a sua volta nel blog "La Pulce Di Voltaire". Che abbia aperto il suo blog dopo aver smesso di chattare da grillo lo posso anche prendere per buono, il problema è che lei stessa mi disse che grillo si "ostinava" a non parlare di signoraggio, scie chimiche e della "fenomenale" scoperta: ad ogni essere umano, alla sua nascita gli viene propinato un microchip affinché sia controllato dagli agenti governativi. In sostanza il lamento di Yolanda, risultava motivato dal fatto che nel sito di Beppe Grillo non ne veniva fatta alcuna menzione. Aggiungo che ricordo molto bene Yolanda: protestare, dimenarsi per queste "GRAVI" negligenze grillesche!!! In secondo luogo, la signora invita la sua popolata utenza a cercare nel blog di grillo eventuali suoi messaggi riguardanti le scie chimiche. MA GRAZIE AL CAZZO!!! LE SONO STATI ELIMINATI TALI COMMENTI, e badate bene, l'ha detto proprio lei !!! Usando per altro, la sua solita buona educazione che la contraddistingue da una vita (nel web): intasare un malcapitato blog con 200 e più commenti a post.

"Il silvano z.dice che nel sito di Hugo kolion mi sentivo in una bolla di sapone in quanto supportata da ottimi blogger che avrebbero un etica ed una caratura più elevata della mia,ma povero malato c’erano si e no tre utenti che commentavano sul sito di Kolion a favore delle denunce delle censure di Grillo,i pochi altri che scrivevano erano a favore di Grillo,quindi devo dedurre che lui si senta tra quelli eticamente e di caratura superiore alla mia?Mi sto ammazzando dalle risate e sapete perchè?Perchè le prove della sua caratura superiore alla mia la troverete ancora in giro,sul sito di Kolion con commenti infantili come non mai e anche nel suo sito,post infantili quidi di cosa dovrei sentirmi inferiore ad un misero malato che dice che io insulto,quando è il primo a dire che apre i blog solo per litigare con altri blogger?"

Prima di tutto notiamo come la signorina mi offende aggettivandomi a "malato", oltre ai vari apprezzamenti che non si risparmia di usare, che tra l'altro molti altri utenti hanno avuto l'onore di vederseli recapitare, via blog e/o via e mail. Riveliamo nuovamente la sfida che Yolanda mi pone, quindi precipitiamoci all'istante nel sito di Hugo Kolion:
qui possiamo prendere nota su come la povera donzella, offesa da tutti quei bruti che l'insultano, si difenda con stile e garbo, ma andiamo avanti, perchè non sono presente.
Da questo link invece, possiamo osservare la mia prima visita al blog di Kolion con il messaggio 5: i miei toni sembrano civili. Al messaggio 18 ricompaio e mi si può leggere mentre mi lagno dell'opzione grillesca "cestina il commento". Dopo ai messaggi 23, 35 e il 37, ove in quest'ultimo mi atteggio in una condotta francamente poco ortodossa (anche se i più fini potranno notare comunque la mia classe nel non offendere gratuitamente una determinata persona), nei confronti di una grillina che reputo una donzella poco poco propensa al dialogo pacifico. Successivamente faccio capolino ai messaggi 41 e 45 e nonostante i miei modi siano ancora sul "spinto", finalmente ricompare Yolandina al commento 47 dove la leggiamo rincuorarmi (senza che glielo chiedessi per altro.. ma forse è qui che ci ho provato con lei, chissà) sul comportamento molesto dei grillini (da che pulpito, aggiungo con senno di poi). Di seguito rieccomi al commento 51 nel mentre saluto il gestore del blog e Yolanda (dato che mi aveva rivolto la parola, da uomo di classe quale sono, l'ho degnata di considerazione). Fate sempre caso quanto io sia così voglioso da cercarla per poterla conoscere e così farmi consolare da questa professionista del bon ton. I miei ultimi commenti: 56, 61, 80 e 87. Ho pubblicato in totale 13 messaggi in quel post, e dovrei essere considerato TROLLER, SPAMMERS e MALATO? Soprattutto considerando che la signora Yolanda viaggia su una media di 100 commenti pubblicati per post?
Ma veniamo alla sua rivelazione: lei dice che ho aperto un blog solo per litigare con altri utenti. Vero, verissimo, perché non si può farlo? Ma omette alcuni particolari: anzitutto si è dimenticata di citare il blog in questione, che non è questo blog, il suo, quello di grillo o similari, riassumendo non aveva alcunissima attinenza con la politica e annesse. In occasioni di diletto, amo usare il mio intelletto per "risseggiare" verbalmente (seppur virtualmente) con altra utenza che necessita e/o ha i miei stessi propositi. La signora inoltre, non ha ben capito la mia personalità: se so offendere non vuol dire che in occasioni in cui è richiesta una condotta seria, non sappia farmi "serio" al fine di intraprendere una discussione pacata e proficua.


"Altra falsità del piccolo parassita, approfitta del fatto che dei grillini abbiano insultato Facci che a sua volta,li aveva definiti il peggio del paese e cosa fa,odiandoli a morte il parassita silvano z.pubblica su you tube un video che pubblicizza il dossier di Giovanni Vestri,individuo che mi ha minacciata e diffamata in rete e tramite via mails per cose che adesso non sto qui a scrivere,perchè voglio dare un taglio a quella storia."

Che paroloni!!! "odiandoli a morte il parassita..." Tks tks, è vero che ho pubblicato un video-testo in cui riprendo l'affermazione di Facci con i commenti più volgari e stupidi dei grillini, ma non mi sembra d'aver fatto nulla di male. Vi assicuro che nessuna parola è inventata, lo si può tranquillamente controllare su You Tube.
Poi vabbè, non capisco cosa c'entra vestri che l'ha minacciata e diffamata in rete con il titolo del suo post, ma evidentemente avrà bisogno di sfogare le sua perpetua rabbia.


"Di Hugo Kolion è ovvio che prenda le difese in quanto suo alleato contro Grillo e grillini e quindi senza sicuramente ne leggere ne informarsi del perchè dell’accusa del link antisemita,si schiera alla grande dalla parte di Kolion,accusato da me di censura,anche nello spazio you tube del parassita silvano z."

Di Hugo Kolion non è ovvio che prendo le sue difese, semplicemente una volta letto il suo lunghissimo, nonché documentato dossier su Yolanda Baccelliere, mi è venuto istintivo schierarmi con chi ha argomentazioni e prove. Non con chi insulta e racconta bugie.


"Il parassita silvano z. non ha disdetto l’account su my space per motivi personali,dovete sapere che su my space tra i suoi commenti si leggeva chiaramente che litigava con quanti aveva accettato come amici e ci litigava sempre quindi qualcuno lo avrà segnalato,perchè su my space c’è l’opzione dove si segnalano blogger esaltati come lui."

Ma cosa ne sa lei!? Fa parte dello staff My Space? E se poi, a sua detta non avevo manco un amico (e lo ribadisce più volte), come facevo a litigare con qualcuno? Inoltre il mio spazio non aveva alcun contenuto molesto per alcuno, se non la foto della Baccillo, oooooppsssssss (bacchettata.. ma quando ci vuole ci vuole). Inoltre, il blog aperto per risseggiare non era ospitato sulla piattaforma MySpace, ma su Blogspot.


"Dovete sapere che nel suo blog aveva postato dei post da spaventare chiunque,dei veri e propri deliri di una persona disturbata,scriveva di essere depresso e che la sua vita non aveva nessun senso ed io come una stupida lo consolai…"

Attenzione, addirittura il lettore DEVE sapere che io soffro di depressione (cosa di cui non ne faccio mistero e che non me ne vergogno minimamente nell'esporlo). Che lei mi consoli poi: un'ignorantona in materia e per di più io, che sono un fanciullo dal carattere d'acciaio, abituato a risolvere le proprie magagne con la propria forza, figuriamoci se poggiavo il mio musetto triste sulla sua spalla forte (tks tks..). Lei è convinta che un soggetto depresso passi la vita a piangere e pensare al suicidio.... no comment.


"Il povero parassita poi c’è l’ha con la sottoscritta anche perchè,un giorno mi diede il link di un blog che lui aveva appena aperto sperando che io andassi a postare e che lasciassi in giro in rete il link,come feci con Kolion,ma non lo feci quindi il parassita aveva già il dente avvelenato verso la sottoscritta è per questo che adesso con l’appoggio di alcuni e non faccio nomi ma si sa,cerca di buttarmi più fango possibile addosso."

Nella strofa precedente, la furbastra ha citato in caso la mia depressione, credendo di fare chissà cosa, ora invece ha raccontato una vera e propria panzana. Mi chiedo perché tale signora non dia supporto al suo racconto citando almeno il nome di questo nuovo blog, o almeno citasse in causa i contenuti dei miei post (seppur sicuramente stupidi ai suoi occhi). Inoltre, come si potrà veder in giro per la rete, non è nella mia indole intasare i spazi altrui pubblicizzando le mie opere o i miei siti. E poi suvvia, dovrei odiarla perché non mi ha divulgato dei link? Ahahahahahah che gente assurda... A parte che il fango addosso lo getto quasi ed unicamente solo nel mio blog (a differenza di Yolanda che intasa TUTTI gli altri spazi web per screditare l'utente a lei antipatico).


"Non diedi retta al povero malato perchè si è sempre dimostrato molto arrogante e presuntuoso e di uno che dice che apre i blog solo per litigare ed insultare altri blogger(me lo ha dimostrato chiaramente in my space),non mi fido e lo dissi anche a Kolion,infatti su my space se non mi contattava lui,io non lo cercavo neppure."

Amo presuntuoseggiare e non ne faccio mistero. I più intelligenti potranno capire le mie velate ed intelligenti provocazioni, le stupide potranno prendersela e dedicarmi post dal titolo: "le menzogne di Silvano Z.". Su una cosa ha ragione però: se io non la contattavo lei non mi cercava neppure, però si è dimenticata di affermare che io non la contattavo mai. Piccoli dettagli che fanno la differenza. diffatti quelle poche parole scritte che ho scambiato con lei, sono frutto della sua voglia di aiutarmi a capire la piattaforma nella quale lei era francamente più brava di me a districarsi nei meandri di opzioni e menate varie. Ricordiamoci sempre inoltre, che sono approdato nello suo spazio web, tramite sua esplicita richiesta e non viceversa. Oltrettutto la nostra "relazione" durò ben poco, per un semplice motivo: avendo ben altro da fare, sono mancato per dei mesi dal web.. e la sfido a dimostrare il contrario :)


"Riguardo al fatto che dico che la presunta orsakkiotta2004(http://www.youtube.com/user/orsakkiotta2004) che è intervenuta giusto per postare contro la sottoscritta sullo spazio you tube del poveretto,è sicuramente il poveretto,potete andare a controllare,si è iscritta”orsakkiotta2004″il giorno stesso che ha postato il commento contro di me,nessun video nel suo spazio,nessun amico,anzi uno che guarda caso è un amico di silvano z.(l’amico di silvano z.(http://www.youtube.com/user/advied2007) verificabile al link che ho postato)nessuna iscrizione insomma niente di niente e poi la presunta orsakkiotta quando mi rivolgo a lei in un commento nel suo spazio you tube,dice”ma chi è questa cosa vuole?”Quindi cosa ancora più strana che questa tizia”orsakkiotta”non conoscendomi,viene all’improvviso a sparare sentenze contro la sottoscritta,lo stesso giorno che si iscrive e non ha mai postato nessun commento contro altri blogger che discutevano con silvano z. su you tube (http://www.youtube.com/user/presuntuosoeffimero),poi il parassita si invente che io avrei scritto a questa presunta orsakkiotta”chi ti credi di essere,brutta oca!”andate a verificare ho lasciato un commento totalmente diverso da quanto afferma il parassita e non posso inviare nessun msg alla tipa in quanto non rende possibile la cosa,quindi…"

La parte che preferisco è questa: lei mi accusa di essere "Orsakkiotta" (che attualmente non esiste più) e "cittaperduta70", portando come prove, il fatto che orsakkiotta è intervenuta il giorno stesso in cui si è iscritta. Ma la signora Yolanda sa che per commentare bisogna iscriversi? Ed ancora, lo sa che magari non a tutti interessa vivere nella piattaforma You Tube? Non potrebbe essere che tale orsakkiotta (o cittaperduta70), avessero letto i deliri di Yolanda e per poter dire la loro, si siano eccezionalmente iscritti alla piattaforma per poter esternare un loro pensiero?
Inoltre miss Yolanda cerca di dar valore alle sue bugie dicendo che tali utenti non hanno nemmeno un video preferito, nemmeno un amico... ma grazie al cazzo!! Si sono appena iscritti!! Comunque sia, dato che per lei sono Orsakkiotta, ha ben pensato di mandarle un-email contenente queste frasi:
"E tu, chi sei brutta oca?! Come ti,permetti di giudicarmi, senza, sapere??? VESTRI, KOLION E SILVANO Z. SONO TROLLATORI, DELLA PEGGIOR SPECIE.
Dicendo,questo sei, peggio di, loro, MI FAI SCHIFO
siete, tutti dei, virus che, intasano la rete.. mi fate schifo"
Mi sfugge un pò di particolari: Non ero io Orsakkiotta? Ed allora perchè le si rivolge chiedendole chi è? Perchè non mi chiama Silvano? Perchè ci tiene a informare che io, Vestri e Kolion siamo trollatori della peggior specie? Perchè alla fine le dice che lei è peggio di noi 3? Mistero...

“Le diatribe tra me e Kolion sono giunte al termine da un pò,ma al parassita,fa comodo usare tale arma per diffamarmi,preciso che non ho mai odiato nessuno ne tantomeno Grillo e se ho denunciato le censure che avvenivano nel blog,non vuol dire odiare quella persona,se poi ho capito che ognuno nel suo blog può censurare chi crede,non è un buon motivo per darmi della volta bandiera,come fa il parassita.”

Lei non odia nessuno, si difende soltanto dagli insulti dei altri, però chissà perchè in rete si leggono in prevalenza solamente i suoi di insulti, curioso vero?
Vi cito qualche esempio:
da qui
“IL SIG. GRILLO,FA SCHIFO”
Ma ce ne sono ancora a migliaia, non temete...

“Io non venivo censurata perchè postavo argomenti come scie chimiche o microchip,postavo argomenti politici,ma al parassita che non ha neppure controllato ciò che afferma,dico di dare una controllata in rete prima di sparare castronerie,poveretto è lui che si dissocia?”

Cosa postava lei? Ahahahahahaha, eeeh già: postava commenti politici, gli altri mascalzoni iniziavano ad insultarla per questo, e lei che non porge l'altra guancia, si doveva difendere dagli insulti... insultando. In poche parole: un povero cristo le scrive UN insulto, lei si difende propinandogli 220 commenti di risposta, leggittima difesa, no ? E che sia sua abitudine postare con tale virulenza tale messaggi, lo abbiamo già potuto verificare nel blog "La Pulce Di Voltaire", così come nel Blog Di Beppe Grillo, così come nel resto della rete. Lo stile è quello, c'è poco da discutere.


“Ma parassita io e te non siamo mai stati associati da nulla,sono stata solo gentile a darti retta,di solito io sono gentile non sono presuntuosa ed arrogante come te.”

Fortuna che lei è la leggiadra fanciulla gentile, mentre io sono quello arrogante e presuntuoso. Altrimenti quella ti intasava anche i server della nasa con i suoi deliri.


“E su La pulce di Voltaire troverai commenti che ho salvato dal blog di Grillo dove mi insultavano,dovevo difendermi oppure porgere l’altra guancia?”

Ha pure il coraggio di citare il sito ove si vede questa disperata che posta DUECENTOVENTI (circa) messaggi!!! Poi, per chi ne ha voglia (nessuno, giustamente), dia un'occhiata ai modi di Yolanda e ai modi dei suoi "insultatori".

“Abbiamo e litigano in molti da Grillo caro parassita,non fare il santo che anche tu ci dai dentro con gli insulti”

Altrochè che ci do dentro, sono molto bravo in queste cose. Quello che non ha capito e non capisce questa donna però, è che oltre a saper offendere, so anche usare modi molto pacati, educati e civili per intraprendere una discussione, e nel suo esempio, da Grillo appunto, ho iniziato ad usare il mio amato sarcasmo e disprezzo verso alcuni interlocutori, solo ed unicamente una volta constatato che oramai lo staff grillesco mi aveva censurato ed offeso in più e più occasioni. Quindi una volta appurato l'impossibilità di proseguire nel dialogo costruttivo, ho ritenuto opportuno rispondere a tono (seppur mantenendo l'immensa classe che mi contraddistingue da quando sono nato) agli insulti a me proposti.


“Il povero parassita non ha nessuna prova delle censure sul blog di Grillo e allora cosa fa?Segue come un cagnolino,sia Vestri che Kolion facendo andare a manetta la lingua e posta e pubblicizza dossier e siti dei due,pur di avere un pò di visibilità.”

Sbagliato: anche qui la signora scrive senza sapere. Mesi fa, scrissi un post intitolato (e tutt'ora presente in questo blog) "LA CENSURA NEL BLOG DI BEPPE GRILLO", pubblicato ben prima dell'uscita del dossier di vestri, e in più, a fondo pagina si legge quanto segue: "Ps: cari lettori, da oggi digitando su Emule "Beppe Grillo - La censura nel SUO blog", troverete la documentazione neccessaria per scagionarmi dall'accusa di pazzia visionaria.". Quindi come si vede, le prove ci sono, basterebbe solo che miss Yoly leggesse prima di scrivere. Inoltre, dubito d'aver bisogno di qualcuno per potermi appoggiare, perchè ho un'altissima capacità nell'argomentare: infatti a ogni delirio iolandese, ho sempre risposto con papiri di saggezze, a tal punto di costringerla poverina, a inventarsi le più disparate storie (vedi quando afferma che io l'avrei cercata per pubblicizzare chissà quale blog, che guardacaso si guarda bene prima di dire il suo titolo o perlomeno alcuni suoi contenuti).


“Altro che superiore poveretto”

Non solo superiore, ma anche tremendamente più carismatico :D


“Quindi VERGOGNATI TU POVERO PARASSITA”

Tks tks...


“Alcune frasi scritte dal parassita silvano z.nel blog di Grillo, lui dice sempre che è stato censurato ingiustamente e che solo i Grillini e la sottoscritta insultano...
RIVOLTO alla Bellandi:
Silvano: Sì, ho polemizzato giusto poc’anzi con lei, non le piace quando mi gratto i testicoli davanti a lei, di contro, a me piace farlo
QUESTE BELLE E DOLCI PAROLINE PER IL SILVANO Z.NON SONO INSULTI NOOOOOOOOO, LUI NON INSULTA MAI
DA NOTARE COSA SCRIVE DI UN BLOGGER DEL BLOG DI GRILLO CHE GLI HA FATTO NOTARE CHE NON E’ IL CASO CHE FACCIA LA VITTIMA:
non sono spariti solo i tuoi e quelli di Hugo, sono stati cancellati anche i miei e quelli di maurizio spina, ma io non lamento di essere oggetto di censura, probabilmente è giusto così, erano fuori tema e poco interessanti per gli altri bloggers.... ne prendo semplicemente atto, senza fare vittimismi inutili
Roberto B. Commentatore certificato26.07.07 13.23
DUNQUE IL BRAVO SILVANO Z.NON INSULTA LUI è MOLTO EDUCATO, LEGGIAMO COSA SCRIVE DI ROBERTO:
Umh, quelli di maurizio spina.... umh!!!! Ho i miei dubbi.... però Roberto non si lamenta!! Che uomo di classe, che uomo d’onore. Riconosce che erano fuori tema e poco interessante per gli altri bloggers... e ne prende atto!!! Se fossi donna, me lo scoperei tutto....
Ma questo roberto, avrebbe potuto rispondere ad un paio delle mie domandine?

C’E’ UN SEGUITO,MA VOLEVO SOLO FAR NOTARE CHE PERSONA EDUCATA E’ QUESTO SILVANO Z. POVERETTO CENSURATO SENZA NESSUN MOTIVO....
QUINDI QUESTO PARASSITA HA PASSATO IL SUO TEMPO SUL BLOG DI GRILLO A LITIGARE CON ALTRI BLOGGERS COME HO FATTO IO COME HANNO FATTO ALTRI,MA LUI SE GLI FARETE NOTARE LA COSA,VI DIRA’ CHE NON SA COME VI SIETE COMPORTATI VOI,MA LUI DA GRILLO NON HA MAI TRASGREDITO LE REGOLE DEL BLOG...
CHE RIDERE”

Spiacente interrompere le risate di questa fanciulla ma... L'esempio da lei riportato, proviene sì dal blog di grillo (nel caso Bellandi) la quale ha ben pensato di tagliare la domanda della Bellendi, chissà perchè, però tali episodi li ha presi dal mio post!! Ahahahahahah che fanciulla documentata. Il post in questione è "LA BONTA' DEI GRILLINI", (presente in questo blog) e lì potrete leggere integralmente i botta e risposta avuti con tali utenti. Poi nel caso di Roberto B., il mio commento al suo messaggio è stato scritto solo nel mio blog, non nel blog di Grillo. Piccolissimo dettaglio... Che poi non riesco a comprendere dove ci siano tutte queste offesone che lei tanto ci tiene a mostrarle al suo folto pubblico internettiano, considerando per altro che lei usa aggettivi ben più tosti dei miei (malato, parassita, trollatore, virus, fai schifo.. etc etc). Dal suo copia incolla, afferma che non ha ricopiato il seguito, in pratica ha omesso la parte più ragionata del mio post (della serie.. facciamo un montaggio per rendere Silvano Z. un rissaiolo senza fondamento), ove scrissi che avrei voluto fare delle domande a questo Roberto B.
Ma veniamo al pezzo forte:

“DA NOTARE LA SANITA’ MENTALE DI QUESTO INDIVIDUO CHE NEL SUO BLOG IN SUO POST: http://riflessionisolitarie.splinder.com/archive/2008-01
SCRIVE:Ormai, la mia strada si sta segnando: sto lentamente maturando, riesco a farmi forte delle mie debolezze, sto imparando ad apprezzare quello che ho e quello che sono, anche se percepisco di sbagliare ad essere così poco ambizioso, ma viceversa, ne uscirei pazzo. Sia chiaro, l’ambizione la ritengo un’ottima dote, ti esorta a provare, a rischiare… però se non riesco a far valere il mio potenziale, può solo far danni alla mia ormai fragile psiche.
DA COSA SCRIVE SI DIREBBE CHE HA DEI SERI PROBLEMI,INFATTI PER LUI L’AMBIZIONE E’ UNA BELLA DOTE E LUI SAREBBE POCO AMBIZIOSO!!!RISATE A VALANGA,TRASPARE TUTT’ALTRO QUANDO ATTACCA I SUOI AVVERSARI….E L’AMBIZIONE CHE LO RIDUCE COME E’ RIDOTTO!!!DIREI CHE UNO DEI SUOI DIFETTI,INFATTI E’ ANCHE PRESUNTUOSO ARROGANTE ED OPPORTUNISTA,MA C’E’ UNA LUNGA LISTA NON MI DILUNGO,LO SCOPRIRETE LEGGENDO I SUOI DELIRI IN GIRO PER LA RETE…
COSA VORRA’ DIRE CON UNA FRASE TIPO “SE NON RIESCO A FAR VALERE IL MIO POTENZIALE,PUO’ SOLO FARE DANNI ALLA MIA ORMAI FRAGILE PSICHE?”
FRASE SCONNESSA NON SI CAPISCE,SI CAPISCE SOLO CHE LA SUA PSICHE E’ FRAGILE E POI HA IL CORAGGIO DI SCRIVERE NEL SUO BLOG,CHE LA SOTTOSCRITTA,AVREBBE DEI PROBLEMI?
DIO MIO A COME E’ RIDOTTO:)….”

Io noto che questa fanciulla, pur di cercare d'avere ragione, non si sia fatta scrupoli nel pubblicare altri miei post per niente attinenti alle nostre diatribe con Grillo e analoghi. Tra l'altro, tale post è stato scritto nel lontano 2005, quindi gli anni passano e si cambia. Di seguito la fanciulla ride pure di sano gusto a tali parole scritte in un momento di difficoltà, poi per carità, nessuno si offende. Anche perchè, oltre ad avere un carattere estremamente forte, sono sensibilmente più bello di lei (specialmodo caratterialmente parlando), sono anche molto sorpreso di come una fanciulla così felice con il suo uomo (e si badi bene, non lo dico io.. l'ha detto lei pubblicamente in più occasioni, vantandosene per altro), non riesca a stare al passo con un "povero depresso", il quale riesce meravigliosamente metterla all'angolo con un paio di pensieri ben argomentati. La donna felice invece, deve ricorrere alle furbate (omettendo, manipolando, inventando e insultando), per cercare disperatamente di mettermi in cattiva luce

Tks tks... principiante

sabato 9 febbraio 2008

L' arroganza dei grillini



I grillini: questi eroi senza macchia e senza paura che combattono contro il male e la disonestà che dilaga nel nostro Paese e non solo.
Ho persino trovato un ragazzo molto educato che spiega molto bene cosa voglia dire essere degli amici di Beppe Grillo. Sebbene il suo discorso sia molto articolato e approfondito, nutro alcuni dubbi su alcuni aspetti il quale ha voluto sottolineare ritenendo opportuno porre l'accento. In particolar modo quando racconta che le persone iscritte ai MeetUp sono colte, si informano, leggono giornali e riviste, hanno il dono di capire una notizia vera da una bufala, giustificando alcune arroganze dei grillini catalogandoli come ad una stretta minoranza. Per dar tono alle sue opinioni, cita in caso l'allora manifestazione del V-day in cui 250.000(?) persone sono scese in piazza di loro iniziativa(?) e solo UNO(?) sventolò una bandiera, il quale smise di farlo su richiesta degli altri partecipanti. Anche prendendo per vera questa testimonianza, ricordo che il buon Grillo invitò più di una volta a non partecipare il V-day con bandiere di qualsiasi posizione politica, e come si sa e narrerò più avanti, il grillino ha una forte ubbidienza nei confronti del suo padrone.
Questi MeetUp amici del Grillo, hanno un'altissima capacità nell'informarsi senza farsi fregare, ascoltano e vedono di tutto e poi, in base ai loro neutrali ragionamenti, aiutati dal buon animo che solo loro possono possedere, essendo appunto amici di Beppe Grillo, riescono a decidere cosa e chi sia giusto o sbagliato, e di conseguenza trasmettono il loro sapere all'interlocutore ignaro di tutto, spiegando ad essi che senza grillo non si potrebbe vivere una vita consapevole.
Ma loro, i grillini intendo, avendo la fortuna di essere degli amici del comico e di frequentare il suo indispensabile blog, non solo sono perfettamente informati su tutto, ma organizzano manifestazioni che sono utilissime a tutta la Nazione. Difatti i MeetUp nascono con l'intento di proclamare iniziative per il bene comune e passano il loro impegnato tempo a commentare quegli approfonditissimi post, che Beppe Grillo ogni giorno ci delizia pubblicandoli in rete.
I grillini ordunque, sono informati tramite la rete, quindi è superfluo ricordare che devono per forza avere un pc per frequentare il blog del Beppe e similari, mi chiedo perché allora, dato che la maggioranza dei grilliani ha un personal computer, quando debbano commentare un articolo a loro non gradito, in rete si incontra solo ed esclusivamente una STRAGRANDE maggioranza di esemplari ARROGANTI, MINACCIOSI, IGNORANTI, VIGLIACCHI, CALUNNIOSI (e chi più ne ha più ne metta), che non fa altro che offendere il malcapitato autore di turno. Suona strano che una piccola minoranza stupida possa sempre e comunque sovrastare la maggior parte(?) dei grillini così buoni con il prossimo, con argomenti idioti e mai attinenti alla discussione proposte. Ciò pone in contraddizione il ragazzo educato citato all'inizio (il quale non me la sento di attribuirgli il nomignolo "grillino”, non me ne voglia).
E l'idea che questo tipo di persone così meschine "informino" l'utente sprovvisto dal pc o che semplicemente ignora l'esistenza del comico genovese, sulle iniziative proposte dal Grillo o su alcune notizie omesse dai media, beh, un certo timore sull'obiettività di tali personaggi lo nutro.
Se non altro giustificano i loro atteggiamenti con argomenti dal contenuto assai blando e discutibile: ad esempio citando in caso tutte le magagne della politica, oppure ricordando che il comico genovese dice cose giuste e che chi non condivide con le sue idee è per forza di cose un servo pagato dal padrone, o ancora, che il Beppe Grillo rappresenta il bene e quindi non si deve guardare i sgarri della sua vita privata e non. Tutte argomentazioni che di fatto non servono minimamente a mettere in secondo piano o peggio ancora, giustificare le "birbate" del Grillo e dei suoi cagnolini scodinzolanti. Che poi il genovese dica delle cose giuste, credo non ci sia nulla da obiettare. Il problema è che i suoi modi sono tante chiacchiere e niente distintivo, e per il momento, le uniche cose concrete avvenute dopo il V-Day è la quota versata nel suo conto corrente: pari a 42.000 euro, il tutto pubblicato con una lista spese senza minimamente documentare con una prova scansionata. Non dimentichiamoci, infatti, che senza uno suo cospicuo tornaconto quello non si schioda dal suo divano in pelle (e qui direi che rispecchia a pieno il tipico italiano nullafacente che ha da lamentarsi su tutto e tutti).
Il grillino dal canto suo, non è affatto succube del buon Beppone: basti pensare che dedica la sua esistenza a cercare di far ragionare le persone che non condividono le ottime iniziative del suo comico preferito, e in base all'opinione che questa persona ha di Beppe decide se una persona è onesta o un disonesto servilista pagato dal padrone (populismo). In aggiunta distinguono gli avvenimenti reali dalle bufale: la notizia viene divulgata da Grillo e quest'ultimo decide per tutti se un accadimento è buono o cattivo. In aggiunta hanno un'enorme capacità nel cercarsi da soli la verità: grazie al Beppe che sforna link marchettari con tanto di interpretazione soggettiva che sarà a sua volta un concetto base per il grillino che pende dalle sue lettere. Di conseguenza questi seguaci grilletti prendono TUTTO per genuino, giusto, inconfutabile e non ne vogliono sapere di partorire una deduzione propria, oltre al resto, a mio parere non hanno un minimo di intelletto nemmeno per congetturare l'ipotesi che i vari post tratti dall'umorista saltellante abbiano diversi spunti di riflessione.
Tuttavia hanno enormi difficoltà a concentrarsi nella lettura e quindi a controcommentare dei concetti espressi a "sfavore" dei monologhi proposti dal Beppe, perché è altresì vero che alla prima critica, seppur delle più costruttive, educate ed intelligenti, il grillino debba necessariamente mobilitarsi allo scopo di screditare e calunniare con ogni mezzo possibile, il malcapitato blogger "impopolare". Ed ecco allora ritrovarci un vespaio di esagitati, pronti ad eseguire alla lettera ogni vocabolo professato dalla bocca del grigio signore: dall'intasare i vari siti web con proclami precompilati postandoli a sequenze temporali molto ridotte (Esempio: V day V day V day V day V day V day V day V day V day V day V day... e via discorrendo), ritrovarsi ad accedere in sconosciuti blog accorgendosi che la CPU del proprio pc sta per esplodere perché poverino, deve caricare tutti quegli inutili e a mio parer orridi banner che grillo sforna nel blog e che i suoi servetti puntualmente intasano i loro rispettivi siti con quelle porcherie. E guai, dico guai osare fare una qualsivoglia critica: si rischia la strigliata con tanto di predicozzo e blocco all'accesso del blog interessato! Ma evidentemente è giusto così: questa è la democrazia che i grillini sognano la notte e che di giorno la urlano al web intero. Ma è ovvio! Loro si fanno forza nella più totale convinzione di essere nel giusto, sempre e comunque e di avere un leader che è irraggiungibile quando parla di onestà, patriottismo e perbenismo. Sono persuasi dal cicciuto barbuto ricciolino, perché dice sempre cose giuste, se non dice cose giuste ha sbagliato ma ha aiutato tanta gente, se non ha aiutato poi così tanta gente ha pur sempre rappresentato quella valvola di sfogo tanto attesa da quegli italiani così onesti e limpidi che non aspettavano altro di sfogare le loro frustrazioni con le urla del comico dal sudore appiccicoso, se non ha rappresentato quella valvola di sfogo, le ha pur sempre cantate ai politici di tutti i partiti, se non ne ha cantate poi così tante, è comunque sempre dalla parte della società indifesa e del cittadino onesto in balia dello strapotere del ricco che pratica costantemente abusi e soprusi nei confronti dei poveri. Se non ha fatto nulla di tutto ciò, almeno è sempre stato contro il condono, se è contro il condono ma ha usufruito ben due volte di questa legge, ricordiamoci pur sempre che è solo un comico!!!
Il grillino innegabilmente non ha nemmeno idea, a cosa possa equivalere la parola "COERENZA", tant'è vero che non esiterebbe a candidare e votare il Beppe Grillo nel caso in cui esso in un post del suo blog, chiedesse parere e/o annunciasse ai suoi seguaci, la volontà nel volersi buttare in politica. Così facendo, nel concreto ignorerebbe che egli stesso non ha i requisiti necessari (tanto osannati sia da lui che dalla sua tribù) per presentarsi alle elezioni. Ma Beppe è Beppe, no? Per lui possiamo fare un'eccezione, è una persona così tanto buona e generosa, è un comico che ha risvegliato la coscienza di tante persone... (io uso del sarcasmo, ma vi posso garantire che alcuni lo dicono con assoluta convinzione e noncuranza).
E così eccoteli tutti intenti a formare liste civiche con Grillo che non si candida, ma che si concede il lusso di sfruttare il suo bottino finanziario (blog) per attaccare bollini di approvazione. Il branco non può che essere felice: basta piazzargli un paio di buoni propositi con quel pizzico di populismo - qualunquismo, di cui il Beppe ne è sinceramente un professionista, e poi eccoti un ammasso di gentaglia pronta a difendere queste iniziative popolari a suon di insulti e grida; prevalentemente perché, come il comico, sono incapaci di colloquiare con altre persone a cui manca il lessico demagogico progrillo, qualità molto apprezzata nei grilletti: i quali sono molto abituati ad applaudire con grandi ovazioni e gioia all'udire le cosiddette frasi da "presa", aforismi che indubbiamente hanno un forte impatto psicologico nella mente dell'adolescente più o meno cresciutello.
A volte mi chiedo se una qualsiasi persona indagata sia necessariamente meschina in ogni cosa che dica e faccia, mi domando se potrà mai aver mai fatto un'opera buona, magari senza starlo a pubblicizzare in un sito internet: con quei toni così enfatici e da slogan, ai quali Grillo, dal suo canto, è abitudinario usare nel suo blog. (Vi lascio immaginare l'ovvia risposta del grillino...)
Il paradossale è il constatare che la massa degli "amici di Grillo", a loro convenienza si dimentichino di alcuni valori fondamentali: tanto citati in causa nei vari post del Grillo e tanto ripresi in causa dai grillini: democrazia - solidarietà - pari opportunità.
Sembra però che in alcuni contesti, ci si voglia volutamente dimenticare o soprassedere a quei valori: ad esempio, narrando l'accaduto di La7, in cui censurarono barbaramente (per ordini dall'alto) il programma Decameron di Daniele Luttazzi, il tutto tristemente avvenuto quasi nel massimo silenzio da parte dei media - me lo sono sinceramente aspettato. Invece non immaginavo manco lontanamente come il suo collega Grillo (non me ne voglia Luttazzi se oso paragonarlo a un simil personaggio), non si degni nemmeno di scrivergli un post di solidarietà nei confronti di Daniele. Essì che lo spazio non manca nel blog del Grillo, come non mancano nemmeno i post cretini messi lì tanto per tappare i buchi.
Strano, davvero strano, essì che Luttazzi ha il merito di aver detto fatti veri e documentati in una tv dove ormai non ti è più permesso dire nulla. Ancora più strano è che, nonostante il comico Grillo, all'epoca, fu censurato a sua volta dalla Rai, non sia rimasto indignato dall'ennesima vergognosa censura praticata al suo collega. Mi aspettavo usasse il suo tanto blasonato blog per esprimere un disappunto verso i censori, e invece...
Bizzarro anche non leggere grillini indignarsi per l'ennesimo caso di oscuramento nei confronti di autori satirici. In questo post di Grillo, ho trovato solo questo commento (ma sinceramente ne ricordo anche di altri, in maggioranza contenenti toni offensivi nei confronti di Luttazzi, non di chi l'ha censurato):

e di Luttazzi? sono distratto o nessuno gli ha dedicato una parola?
(non è una domanda retorica)
vivavivaloliodoliva

marco Commentatore certificato 11.12.07 18:14


Con ogni probabilità avrò saltato dei commenti di solidarietà nei confronti di Luttazzi (almeno lo spero.. altrimenti sarebbe davvero triste), ma d'altronde andare a spulciare tutti i commenti, post per post, è un'impresa ardua e per pochi. Tuttavia la domanda innocentissima del ragazzo viene considerata con 2 valutazioni scarse e zero risposte.
Caspita! La mia meraviglia cresce sempre più, e casualmente lessi alcuni post datati dal blog di Luttazzi e mi imbattei in un interessantissimo articolo, in cui molto chiaramente spiega i suoi cosa e i suoi come sulle proposte di legge popolare indette dal Beppino, nell'allora suo primo V-day. Guardacaso dopo l'articolo di Luttazzi, che è stato anche riproposto in You Tube, il trattamento che riceve da parte dei grillini è tutt'altro di solidarietà, anzi il più delle volte ho letto personalmente commenti in cui si auguravano l'allontanamento perenne dell'autore satirico romagnolo dalle tv. Vi risparmio gli altri aggettivi, credo li sappiate già. Ma d'altronde si sa, appena osi muovere una critica, seppur delle più costruttive, ponderate e documentate, i grillini si sentono in sacrosanto diritto di linciarti. Io invece, ne approfitto per esprimere tutta la mia stima e solidarietà a Daniele per la vergognosa opera di chiusura del suo ottimo programma, se non altro per la ridicola scusa della volgarità. Poi ci tengo ad augurargli di continuare sempre così: senza compromessi per tornaconto personale e di non montarsi la testa come qualcun altro citato più o meno esplicitamente in questo racconto. Triste comunque osservare che anche il guru dei grillini non ti abbia degnato nemmeno un post (o un banner) tra i tanti idioti che sforna una o due volte al giorno, per esprimere il suo disappunto verso la censura che hai subito. Evidentemente il barbuto cicciuto è un vecchio fuori e un bambinone dentro, di fatto impermalosito dalle tue giuste e soprattutto legittime critiche, ben ragionate e senza usare quei toni così polemici, qualunquisti e populisti, tipici del buon Grillo che si rispetti.
Il lato comico della vicenda, seppur ci sia da piangere, è che qualunque cosa intraprenda Grillo - anche delle più disparate - al grillino doc vada sempre e comunque bene, comportandosi di conseguenza, a costo di linciare quasi nel vero senso della parola (non vorrei dire certe cose in un contesto reale e in presenza di un gruppetto di 20 grillini scalmanati).
E della democrazia? Che raccontare? Questa parola tanto sulla bocca dei più genuini dei beppini, gli stessi che professano libertà di pensiero e parola per tutti, alla faccia di quelli che con la forza tappano la bocca altrui. Difatti, non troppo tempo fa, Filippo Facci a Matrix (trasmissione condotta da Enrico Mentana), ha molto esplicitamente ed educatamente detto che: "la PREVALENZA degli utenti internettiani è sotto acculturata e che la maggior parte di essi risiede nel blog di Beppe Grillo". Opinione discutibile, certo, ma sono sicuro che gli intrepidi sostenitori del Grillo, in barba al Facci, gli abbiano controargomentato poesie di argomenti dal contenuto ricco di nozioni che possano dare una secca smentita alla "panzana" detta dal giornalista. Infatti, da quanto si vede da questo video-testo pubblicato da me su You Tube, noterete con quanta cultura questi personaggi beppegrilliani smentiscano quel "corrotto" giornalista, con argomentazioni tipiche da genio inespresso che solo loro possono produrre. Quello che mi chiedo è: i grillini che tanto annunciano al mondo di voler una Nazione più pulita da tutte le corruzioni, che vogliono una vera democrazia e libertà di pensiero per tutti, permetterebbero ad una persona come Filippo Facci, che ha altre opinioni, di esternare i suoi pensieri in una pubblica piazza innanzi ad una mandria di grillini doc, senza temere per la sua incolumità? Come reagirebbero i paladini della legalità una volta ascoltato il duro pensiero del giornalista? Lascio ad ognuno le sue ipotesi più opportune.
Parlando di pari possibilità, ad esempio gestire un proprio blog, mi sovviene il caso del senatore Mastella e il suo sito: clonatogli da zelanti beppegrillini, tutti orgogliosi di aver fatto chissà che iniziativa in nome della libertà d'espressione. Tutto perché nel blog PERSONALE del politico, egli ha scelto di filtrare e moderare i vari commenti pervenutegli, azione che, malgrado sia discutibile, è comunque una sua legitimissima decisione e come tale andrebbe rispettata. E invece come reagiscono i pidocchietti? Insultando a più non posso il politico, clonando nei loro insulsi blog (tempestati da quegli orridi banner propinati dal Grillo), i suoi post per poi commentarli con il loro indistinguibile stile che li contraddistingue. Ma la parte divertente e nello stesso tempo la più incredibile la devo ancora raccontare: pensate, come se non bastasse tutto questo per dimostrare la terribile infantilità di cui sono affetti questi esseri, un tipo chiamato Beppe Grillo ha ben pensato addirittura di pubblicizzare tali opere nel suo blog, linkando i vari indirizzi dei blog clone (questo, questo e questo). Il tutto in nome della libertà in rete, perché come ci ricorda Grillo: "in rete non si può nascondere nulla e non si possono raccontare balle" e poi ci informa che "Clemente Mastella ha aperto un blog per dialogare con i cittadini ma che non pubblica i commenti negativi a lui rivolti".
Da che pulpito, a parte il fatto che mastella, dato che il blog è di sua proprietà, ha semplicemente deciso di filtrare i commenti (e lo ha espressamente dichiarato) in modo tale da poter preventivamente cestinare quelle ondate di commenti lesivi e minacciosi che abitualmente il grillino posta con una ferocia inaudita, per altro non attenendosi mai al contenuto del post pubblicato. Quindi hanno poco da parlare di censura, a differenza di quello che avviene nel blog dello stesso comico genovese, il quale, tra le regole ci sta la seguente specifica:

"Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L'utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti."

affermazione di fatto falsa e non rispettata dallo staff grillesco. Il tutto, guardacaso, nel massimo silenzio dei grillini (ma dov'è finito lo spirito della libertà in rete?). Ci si viene da chiedere a questo proposito se sia lecito anche clonare il blog di Beppe Grillo, ammesso e concesso a qualcuno interessasse copiare pari pari quei deliranti post che tanto aizzano i grillini alla violenza. Ma se comunque a qualcuno, uno qualsiasi, venisse in mente di copiare una pietà del genere, con tanto di post, giorno per giorno, concedendo quindi anche la massima libertà nel commentarli, credete davvero che Beppe Grillo pubblicizzerebbe ciò in nome dell'indipendenza? Ne sarebbe contento? Soprattutto sapendo che verrebbe commentato da un altro tipo di clientela? Chissà...
Il blog di Grillo: un'oscenità all'intelligenza: permettono la pubblicazione di commenti titolati (e non) a favore del grillo, mentre le critiche più costruttive, specialmodo quelle con documentazioni che dimostrano eventuali inesattezze di un determinato post scritto(?) dal comico, vengono, con l'inganno, silenziosamente cancellate con l'ormai ovvia approvazione dei grillini. Inoltre, quest'ultimi hanno il privilegio di usufruire di un'opzione nel blog, che a mio giudizio la ritengo davvero una boiata oltre ogni limite delle decenza: "cestina commento", ove 5 bloggers hanno la forza di cancellarti un commento, nonostante magari lo stesso avesse ricevuto 6 o più voti favorevoli. La realtà è che tale genialata serviva allo staff per coprire i loro ritocchini ai vari spazi commenti dei rispettivi post, e ora, a scanso d'equivoci, il cestino commento è stato sostituito con la dicitura "segnala commento innapropriato" e la seguente frase - "con cestina commento se 5 utenti cestinano il commento, quel commento è cestinato" - è sparita nel nulla...
Carino vero?